Aminoacidi ramificati
Gli aminoacidi ramificati sono aminoacidi che presentano catene laterali ramificate. Sono anche noti con la sigla inglese BCAA (Branched-Chain Amino Acids). Gli aminoacidi ramificati sono tre:
- leucina
- isoleucina
- Valina
Come abbiamo visto nel nostro articolo aminoacidi essenziali, il corpo umano non è in grado di sintetizzare questi tre aminoacidi e quindi essi devono essere forniti all’organismo attraverso gli alimenti.
Aminoacidi ramificati: a cosa servono
Gli aminoacidi ramificati sono utilizzati in medicina per la cura di alcune malattie, ma la loro popolarità è molto grande fra gli sportivi. La ragione di questa popolarità sta ne fatto che essi possono aiutare a sviluppare la massa muscolare se questa è sottoposta ad allenamento sub-massimale con carico crescente. Si tratta di un particolare tipo di allenamento appositamente sviluppato per aumentare sia la forza che la massa muscolare. Negli atleti che si sottopongono a questo tipo di allenamento, l’alimentazione potrebbe non apportare quantità sufficienti di BCAA. Mentre l’effetto anabolizzante dei BCAA non è ben dimostrato, quello anti-catabolizzante sembra essere più certo. L’effetto anti-catabolico dei BCAA pare associato soprattutto alla leucina, che farebbe aumentare le concentrazioni di Ormone della Crescita, accelerando quindi la sintesi di proteine. Un altro effetto importante dei BCAA è quello sul dolore muscolare.
Aminoacidi ramificati e dolore muscolare ritardato (DOMS)
Nelle sedute intensive di bodybuilding è frequente la comparsa di indolenzimento muscolare ritardato, un fenomeno noto come Delayed Onset Muscle Soreness (DOMS). Questo indolenzimento compare nelle 24 ore successive allo stress e permane per alcuni giorni. I BCAA sembrano ridurre la comparsa (o la percezione) del dolore muscolare ritardato, evitando la riduzione delle ore di allenamento o del carico previsto dalla scheda di allenamento.
Precauzioni d’uso dei BCAA
Il Ministero della Salute (MinSal) consente un’assunzione fino a 5g al giorno dei tre BCAA (somma totale). Per assunzioni di durata superiore alle 6 settimane il MinSal raccomanda il monitoraggio medico. Nel settore del bodybuilding questi valori sono spesso superati e, benché alcuni preparatori di fama mondiale suggeriscano dosaggi superiori ai 15-20 grammi al giorno, la sicurezza a lungo termine di queste quantità non è confermata. Inoltre, L’uso degli aminoacidi ramificati è sconsigliato nei pazienti che assumono farmaci per la cura del diabete perché potrebbero facilitare la comparsa di crisi ipoglicemiche.
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Team Anderson